venerdì 2 febbraio 2018

Mara Renato ed io

di Alberto Franceschini, Pier Vittorio Buffa
Una storia dei fondatori delle Br raccontata da uno di loro, scritta nel 1988 all'indomani della dissociazione.
A questa distanza di tempo il racconto non perde interesse, anche se non posso apprezzare quelle che all'epoca saranno state, in alcuni punti, rivelazioni inedite.
Franceschini si descrive sempre sicuro di sè, sempre forte e padrone del momento. Ma alla fine la parte più importante è quella che descrive il maturare della dissociazione, finendo con l'ammissione di un errore che poteva (doveva) essere riconoscibile fin dal principio.
E a maggior ragione allora, perchè non c'è traccia del dramma che la responsabilità di tanti lutti e tanto dolore inutilmente provocati dovrebbe causare?
Possibile che alla fine il dolore sia tutto per aver sprecato la propria, di vita, e non quelle delle molte altre persone morte invano? 

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