Di questo documentario dedicato alla memoria di Enzo Tortora e alla vergognosa vicenda giudiziaria che lo ha colpito si è parlato soprattutto in relazione alle polemiche collegate al giudizio negativo di Gaia.
Non ho compreso i motivi del suo disappunto, ma la brava giornalista figlia di Enzo avrà i suoi motivi.
A me quest'opera non pretenziosa ma ricca di testimonianze ha acceso ricordi, fatto scoprire alcuni importanti particolari (il coraggio del giudice Morello) e anche versare qualche lacrima.
Probabilmente sono un animo semplice, di certo non sopporto l'ingiustizia.
Tra l'altro, mai visto tanti radicali tutti assieme.
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