A casa mia guardare "Affari tuoi" è come gridare "Forza Juve".
A tutti è inibito soffermarsi sulla stucchevole trasmissione dove tirando ad indovinare si può anche vincere mezzo milione.
Ho sempre pensato che premiare in assenza di merito (vale lo stesso, a ben riflettere, per le lotterie) sottenda un messaggio profondamente diseducativo: nella vita studiare o essere bravi non serve, provaci e forse sarai fortunato.
Almeno la TV pubblica, che dovrebbe avere un ruolo latamente formativo, potrebbe forse astenersi.
Nel discuterne con pochi amici ho sempre citato l'esempio dei quiz di Mike, dove chi vinceva era un vero cervellone.
Non senza sorpresa trovo la mia stessa tesi in questa recensione del nuovo Rischiatutto di Fazio (che non ho visto e probabilmente non guarderò).
Solo con le piccole cose, si possono forse cambiare le cose...
Nessun commento:
Posta un commento