Ieri sera ad un certo punto è entrato Daniel Maldini, ed in quel momento ho pensato a quante ne ho viste, in quello stadio.
ho visto quel gol di Gerolin
ho visto esordire Paolo Maldini in serie A
ho visto Gabriel Omar Batistuta segnare una tripletta, e poi Malesani in braghe corte
ho visto Ronaldo marcare su assist di Roberto Baggio
ho visto Zidane inciampare su un tabellone dopo aver segnato
ho visto il primo e meno famoso gol di mano di Maradona
ho visto Napoli vincere il suo terzo scudetto
ho visto Paolo Rossi il giorno del suo rientro dalla squalifica, il 2 maggio 1982
ho visto Michel farne 3 ai coreani
ho visto Modric entrare dalla panchina nel Tottenham del giovane Bale
ho visto Baggio, alla prima da pallone d'oro, farne uno di tacco e uno dopo aver scartato tutta la difesa
ho visto Totò Di Natale fare goal alla Reggina e al Chievo, e a tantissime altre squadre
ho visto Zico segnare il gol della vittoria contro il Real Madrid e la Roma campione d'Italia
ho visto il Verona di Bagnoli farsi rimontare da 0-3 e poi farcene 5
ho visto Platini strappare il pareggio davanti al Galinho infreddolito e deluso
ho visto i corner di Mihajlovic
ho visto le punizioni di Edinho
ho visto la Juve godere il 5 maggio 2002
ho visto una tripletta di Iaquinta in Champions
ho visto Alex Del Piero piangere quel giorno che gli cambiò la carriera
ho visto Amoroso fare un sombrero a Maldini
ho visto Zoff alla prima come allenatore della nazionale, far esordire il giovane Francesco Totti
ho visto Marco Van Basten fare sfoggio della sua grande eleganza, Shevcenko farne uno dei suoi, Kakà marcare su rigore
ho visto Baresi alzare il braccio per chiamare il fuorigioco
ho visto Righetti entrare duro
ho visto il Borussia Dortmund perdere ai rigori
ho visto Oliver mettere in ginocchio la difesa dell'Inter, quel giorno che ci siamo sentiti veramente grandi
ho visto Calori mandare in B l'Atalanta
ho visto contro l'Ajax come può morire un sogno bellissimo
ho visto un gol di Carsten Jancker
ho visto Mannini segnare con il portiere a terra
ho visto il Barcellona giocare senza allenatore e con le riserve, ma erano Iniesta e Giuly, e un ragazzo argentino restare seduto in panchina
ho visto segnare Luca Vialli e Bobby gol (un sacco di volte)
ho visto il Pampa Sosa far gol alla Juventus
ho visto Maicosuel tirare il cucchiaio
ho visto i riflettori andare in blackout, ma poi Mancini riaccendere la luce
ho visto l'ultimo gol in A di Ciccio Graziani e di Stefano Borgonovo
ho visto Courtois raccogliere due volte il pallone nella porta dell'Atletico
ho visto Fabio Quagliarella farci sognare e sfiorare la semifinale europea
ho visto l'Uruguay al Mondiale
ho visto Suarez con la maglia dei Reds, Lewandowski a secco con il Lech Poznan
ho visto Totti mandare affanculo l'arbitro senza essere nemmeno ammonito
ho visto schierati centravanti Ranegie, Teodorczik, Lasagna e Bajic, Maxi Lopez e Isaac Success
ho visto Mario Balotelli mostrare che campione avrebbe potuto diventare
ho visto Cristiano fare "siuuuu"
ho visto in finale dell'Europeo under 21 nascere la formidabile Spagna di quest'anno
ho visto Henok Goitom raggiungere l'Inter in pieno recupero
ho visto una doppietta di Di Lorenzo in nazionale
ho visto il Chelsea, l'Atletich Bilbao e il Vasco de Gama, il Werder Brema e il Polonia Varsavia, il Leverkusen e lo Sporting Lisbona, il Pana e l'Aalborg, il Salisburgo e lo Young Boys, Austria Vienna e Sigma Olomuc, il Rennes e l'AZ Alkmaar, lo Zenit e lo Slavia Praga, il Legia e il Widzew Lodz, il Celtic e il Paok, il Panionios e la Dinamo Zagabria, lo Sporting Braga e l'Anzhi, Arsenal e Tottenham, la Spagna, l'Austria e la Svizzera, la Slovenia e il Liechtenstein, la Georgia e Israele, il Taranto e l'Arezzo, il Cosenza e l'Ancona, il Carpi e il Chievo.
ho visto Arrigo Sacchi, Vicente Del Bosque, Carlo Ancelotti e Mourino, Trapattoni e Capello, Carletto Mazzone e Boskov, Claudio Ranieri e Marcello Lippi, Antonio Conte e Spalletti, Eriksson e Liedolhm, Alberto Zaccheroni e Francesco Guidolin
ho visto la mia squadra in Champions, in Coppa Uefa, in Europa League e in Intertoto
ho visto Zoff e Buffon, Scirea e Baresi, Nesta e Cannavaro, Pirlo e Tardelli, Ronaldinho, Kakà e Rivaldo, Gullit, Van Basten e Rijkaard, Sheva e George Weah, Maradona e Careca, Balbo e Sensini, Falcao e Bruno Conti, Graziani e Pulici, Zidane e Platini, Aguilera e Skhuravy, Vialli e Mancini, Batistuta e Rui Costa, Beppe Giannini e Ciro Immobile, Gigi Lentini e Totò Schillaci, Elkjaer e Briegel, Pippo Inzaghi e Bobo Vieri, Donadoni e Franco Causio, Giancarlo Antognoni e Beccalossi, Alviero Chiorri e Ricky Maspero, Beppe Signori ed Enrico Chiesa, Didier Deschamps e Paulo Sousa, Gentile e Cabrini, Butragueno e Santillana, Rummenigge e Socrates, Mattheus e Beppe Bergomi, Ibra e Miro Klose, Gattuso e Tonali, Paolo e Daniel Maldini.
Non è andata male