Della serie "non posso arrivare a 50 anni senza...", non ero mai stato sul Crostis.
Molto male, per uno nato a Comeglians.
I soliti incastri saltano, parto da solo. Macchina sotto il campanile di Givigliana (in ristrutturazione, te pareva) e via.
Solo solo, mi incammino nel bosco e raggiungo in breve la sella Bioichia, a quota 1690. La deviazione verso destra porta su un sentiero erboso molto poco marcato, sulle pendici del Coventas. Come da tradizione mi perdo, continuando in costa sul pendio che a tratti si fa ripido. Ad un certo punto risalgo verso nord e riesco a ricollegarmi (di fatto arrampicandomi) al sentiero che sale dall'agriturismo Chiadinas, raggiungendo in breve la cima assieme a diversi escursionisti provenienti dalla via più facile.
Il panorama e maestoso e ripaga la faticaccia (alla fine oltre 1100 di dislivello con l'aggiunta dei saliscendi).
Poco discosto il Monte Volaia ammira la bellezza nascosta del suo laghetto. |
Ad Ovest Sappada e la sua conca godono di un timido sole. |
A sud il Talm sorveglia la val Tagliamento, di cui si intravvede uno scorcio. |
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