mercoledì 23 giugno 2021

We are the people we've been waiting for

Ogni tanto c'è bisogno di un po' di ottimismo, di buoni sentimenti. 

La tentazione di rifiutarli quando vengono "precotti", cercati in una canzone, un film, una trasmissione, è forte: ma se subentra l'arte di due come Bono e The Edge ci si arrende volentieri.

Il nuovo inno degli europei non è solo una bella canzone con un ritornello perfetto per gli stacchetti pubblicitari; è un pezzo che riesce a far emozionare pensando che, forse, potremmo essere quel che vorremmo essere.     

Siamo la gente che abbiamo atteso,
usciti dalle rovine dell'odio e della guerra
un esercito dell'amore così come non lo si è mai visto prima.
Siamo il popolo della mano aperta,
dalle strade di Dublino a Notre Dame,
rifaremo il mondo migliore di quanto
non lo abbiamo costruito prima

E ancora

From a broken place

That’s where the victory’s won


Dai che vinciamo. Magari non solo gli europei.






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