E' lo sfondo del mio desktop, è uno dei luoghi in cui ogni friulano dovrebbe tornare ogni 4-5 anni.
Ci tenevo a portarci i miei figli, dopo un bel po' di trattative riesco ad organizzare.
La partenza con qualche contrattempo suggerisce di abbandonare l'idea dell'anello, prendiamo la via diretta, l'inizio per la carrareccia consente un buon riscaldamento, il caldo non si fa sentire più del dovuto nelle due ore che portano alla casera bassa.
Con un po' di sorpresa la troviamo gestita da due giovanissimi ragazzi, abitata da un gruppo scout.
Dopo un breve ristoro raggiungiamo in mezzora il lago che è il nostro obbiettivo. Vinco la tentazione di un bagno, ricordando quello di quasi trentanni fa. Il pranzo nella pace e nella bellezza invita a restare, mi appisolo per poi incontrare una conoscenza, anche lui salito con la famiglia.
Quando viene l'ora di partire non manca il magone, provo a risalire dalla casera alta per rifare la foto.
Non è proprio la stessa, la vera bellezza mi dà un nuovo appuntamento
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