Le mansioni di tassista cominciano a produrre effetti collaterali tutt'altro che disprezzabili.
I ragazzi si vedono con amici a Tarvisio, quale occasione migliore per una zingarata sulla neve.
Scelgo il classicissimo rifugio Zacchi, in verità una novità per me in versione invernale.
Esperite le formalità di trasporto sono a Fusine alle 10, il parcheggio comincia a riempirsi accanto al lago sempre bellissimo, ma contornato da una foresta che senza le sue varietà di verde perde parte della magia.
La passeggiata sulla pista, battuta da un gatto, ci porta in un paio d'ore scarse al rifugio, gremito di sciatori, e pronto a fornirci un piatto di tagliatelle.
La vera bellezza.
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