sabato 31 ottobre 2015

#allblackeverything

Mondiale chiuso con il sigillo dei più forti.

Per tenere viva la partita gli allblacks hanno giocato 10 minuti in meno facendo risalire i wallabies a -4. Grande cosa per la partita e per aver dato modo a Dan Carter di dimostrare per intera la sua classe con quel drop da numero 1 assoluto.

Come con per la semifinale con il Sudafrica l'alzarsi della posta in palio peggiora la cifra tecnica della partita, senza mai mettere in discussione la vittoria dei campioni.
Spettacolo, lealtà, dura punizione delle (poche) scorrettezze, agonismo e lampi di classe pura: che sport.




L'opinione non è matematica

Se due persone dicono l'una il contrario dell'altro, una potrebbe avere ragione per intero.
Oppure potrebbe avere ragione per intero l'altra.
Oppure potrebbero avere ragione a metà.
Ho l'impressione talvolta che la somma delle ragioni possa anche dare più del 100%

lunedì 19 ottobre 2015

Ok il prezzo è giusto

A sentire parlare il Presidente del consiglio della legge di stabilità, dopo pochi minuti la tentazione è forte di dirgli: "ok, la compro".
Finanziaria elettorale?

domenica 18 ottobre 2015

Le europee fuori

Altri due fantastici quarti di finale.
I Pumas giocano 20 minuti come in paradiso, poi rimettono in gioco la gara con un errore, infine vincono per distacco nei 20' finali. Irlanda non al meglio mentalmente.
La Scozia resta incollata agli aussie fino alla fine, e perde di un punto per una punizione all'ultimo minuto. Una grande determinazione stava per avere la meglio di un complesso chiaramente superiore.
Ancora grandi emozioni e grande rubgy.

Nei primi due quarti il rugby è downunder ma a vincere è lo sport

I primi due quarti  descritti in un bell'articolo del Corriere.
Due partite diverse. Il Sudafrica vince in un'altalena di emozioni degna di Italia - Germania 4-3, schiantando i tostissimi avversari all'ultimo placcaggio.
I tuttineri umiliano l'orgoglio francese con una prestazione imperiale, da dominatori.
In poche ore un compendio delle migliori emozioni che può dare lo sport.

sabato 17 ottobre 2015

Al Capone, Galliani e Moggi

E' noto che si riuscì ad incriminare il famoso gangster di Chicago, che si era reso responsabile di innumerevoli ed efferati delitti, solo per evasione fiscale.
Leggo ora (Galliani indagato per il crack del Parma) che l'Ad del Milan si sarebbe macchiato del grave delitto di aver pagato il noto fenomeno Paletta SOLO 2,5 milioni di euro.
Tralascio ogni considerazione sulla serietà di una indagine in cui appare fraudolento uno dei pochi casi in cui il fallimento ha incassato qualcosa, mentre gli altri "acquisti" avvenivano previa risoluzione del contratto (ad esempio Felipe all'Inter), dichiaro la mia immediata disponibilità a partecipare, con Pedullà ed Alessandro Moggi (sperando che porti qualche figa), ad un collegio peritale che attesti che Paletta è un emerito pippone, e non può valere quanto un condominio di tre piani o un'azienda che dà lavoro a centinaia di dipendenti.
Che tra le plurime nefandezze, sportive e non, che si possono imputare al vecchio Adriano, si vada ad cercare questa operazione che i tifosi del Milan ricorderanno come ennesimo spreco di denaro per un giocatore di altra categoria (la serie B), mi pare veramente l'ennesimo caso di giustizia - spettacolo.
Il pensiero non può che andare a Calciopoli. Dopo settantanni di latrocini sportivi, attestati da milioni di sentenze rese da giudizi sportivi tenutesi in bar sport (forse non meno imparziali di Auricchio e Narducci) che avevano acclarato al di là di ogni ragionevole dubbio che la Juve "rubava" le partite mercè qualche fischio benevolo, dei dipendenti dello stato hanno impiegato per mesi risorse pubbliche per ascoltare telefonate di Moggi, Pairetto e Meani (ma non di altri nel frattempo passati in odore di santità), arrivando alla fine a rilevare l'esistenza di un'associazione a delinquere (sic), il cui esercizio a forte pericolosità sociale era qualche telefonata a Pairetto da cui scaturivano (sarebbero scaturite) un paio di ammonizioni.
Del resto la circoscrizione territoriale in cui operava la Procura (Napoli), non offriva probabilmente materia per altre indagini penali.
Anche personalmente ho avuto modo di verificare come procedano certe inchieste, in cui si individua prima il responsabile e poi il reato.
Che dire di questa povera giustizia italiana, della quale chiunque di noi deve avere francamente timore di avere a che fare, per quanto onesta e irreprensibile sia la sua condotta?
Il sonno dell'irresponsabilità genera mostri.

domenica 11 ottobre 2015

Il grande Castro


La notizia del motivo per cui Castrogiovanni lascia il mondiale è di quelle che lasciano basiti: sarà operato per una massa anomala alla schiena.
Il problema pare sia di quelli che si risolvono nella quasi totalità dei casi. 
Il grande Castro nel darne conto si preoccupa di aver dovuto lasciare la squadra, ma il morale non ne sta risentendo: "Intanto per le prossime settimane sono alla ricerca di un'infermiera sexy per assistenza continua h24. Astenersi perditempo"
Testa bassa e spingere.

Marinakis

Difficile non condividere le analisi non livorose del Foglio.

"La corruzione non si combatte con i like sulle pagine Facebook dell’anti Mafia Capitale, ma riducendo lo spazio in cui si può andare a nascondere la corruzione. Si possono alzare molti pollici verso la procura, ma in fondo esiste solo un modo efficace per prevenire la corruzione, e quel modo è ridurre gli sprechi. Il vero debito che paga Marino oggi è questo, non le cenette in trattoria."



Non male il rimpianto dei sistemi elettorali a base censitaria.

"Marino non era il bersaglio di nessuna congiura, era semplicemente, inesorabilmente unfit, un incapace, il figlio di un equivoco politico, lo scarto di lavorazione di una fabbrica che ha bisogno di essere rimessa a posto: il Pd romano"

mercoledì 7 ottobre 2015

La vittoriosa sconfitta

Ovvero il valore formativo del fallimento creativo:
http://www.ilpost.it/robertogagnor/2015/09/19/inside-out-e-la-vittoriosa-sconfitta/

grazie per la segnalazione a
http://www.radioradicale.it/rubriche/media-e-dintorni
al solito interessante e preziosa.



Il peggio dell'Italia in bella mostra

Il migliore spot per l'abolizione del senato sono le sedute nelle quali si sta votando la riforma costituzionale.
Su #radioradicale in onda un bestiario di insulti, polemichette, interventi piccati di "onorevoli" che paiono convinti mentre reagiscono a schermaglie regolamentari come a violazioni dei diritti dell'uomo.
Il Presidente Grasso, uomo del sud di buone maniere e dal carattere mite, viene messo in difficoltà da livorosi interlocutori che non si accorgono di quanto appaia ridicola l'importanza che si danno, inscenando uno spettacolo da riunione condominiale. 
Livello raccapricciante.

martedì 6 ottobre 2015

Il canone rai in bolletta

Il canone è una tassa.
Metterlo in bolletta è un meccanismo applicativo che, sul piano del contrasto all'evasione, è fenomenale.
Chi lo contesta difende chi non paga. O viene allo scoperto contestando la tassa in sè o sia iscritto d'ufficio nel libro dei grandissimi ipocriti.

lunedì 5 ottobre 2015

Udinese Genoa 1-1

Pessima prestazione. Squadra rinunciataria e incapace di proporre se non lanci lunghi e casuali iniziative. Le attenuanti degli episodi e delle assenze, come le bugie, hanno le gambe corte, e non possono durare più molto a lungo.  

sabato 3 ottobre 2015

Identità vs inclusione

Il segretario del PD al massimo dei consensi. Forse perchè non è di sinistra.
Il papa piace a tutti. Forse perchè non è cattolico

Droghe leggere: la legalizzazione è un buon affare


Numero alla mano, risparmio netto dai 5 agli 8 miliardi (all'anno)
http://www.lavoce.info/archives/36435/droghe-leggere-la-legalizzazione-e-un-buon-affare/

Fra 4-5 anni ci arriveremo senza clamore, come un fatto naturale.

Come al solito, per le riforme che richiedono una intelligenza capace di superare i pregiudizi, chi le chiedeva vent'anni fa (20 x 5 fanno 100milardi) passava per pazzo e delinquente, e ora non passerà nemmeno alla cassa della storia.

Da leggere, ovviamente, con la notizia fantasma dell'anno.
http://www.huffingtonpost.it/2015/03/07/marijuana-direzione-nazionale-antimafia-repressione-fallito-depenalizziamola_n_6822246.html


Pretendiamo da noi stessi quello che chiediamo agli altri
#milionidipassi
http://milionidipassi.medicisenzafrontiere.it/



Perchè gli stati Uniti sono il Paese più grande del mondo

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2015-10-02/buffet-miliardari-silicon-valley-dedicatevi-filantropia--141851.shtml?uuid=ACNNvy8

http://givingpledge.org/