domenica 26 ottobre 2025

Mandi Corello, goodbye

Dal tuo Friuli mandi, barbe Cornelio!

Ti ricorderemo con grande affetto e con viva simpatia, ma anche con tutta la gratitudine che dobbiamo ad una generazione, quella dei nostri nonni, che con il lavoro ed il sacrificio non solo ha posto le fondamenta materiali del nostro benessere, ma ci anche dato un luminoso esempio di come si possa perseguire il miglioramento per sè, i propri cari, la comunità, con il lavoro serio, l’onestà, la forza silenziosa.

Sulla soglia dei 30 anni hai lasciato la tua terra, la tua famiglia per andartene dall'altra parte del mondo.
Lavoro, sacrificio per costruire un nuovo focolare, una famiglia che è cresciuta e ti ha circondato con grande affetto, accompagnandoti a superare la soglia dei 100.
Le poche volte che ci siamo incontrati mi ha colpito la tua energia, la  "quiet strenght" che si percepiva dai tuoi racconti, dai quali era bello conoscere un mondo diverso.
Eri attaccato alle tue radici, alla tua famiglia e specialmente a tuo fratello che chiamavi "la mia guida". Difficile dimenticare quella sera a Venzone in cui ci salutasti sapendo che era l'ultima volta.
Sei venuto al mondo in una casa senza riscaldamento, te ne vai mentre si intravede cone l'intelligenza artificiale governerà la nostra vita.  Dal Friuli si emigra di nuovo, non per sussistenza, ma per cercare stipendi adeguati.
Quanto ti viene risparmiato, dubito che ti piacerebbe.
Fin ta l'ultin tu as fevelat furlan, polse in pâs.

Nessun commento:

Posta un commento