sabato 1 febbraio 2025

L'uomo assiale

 di Sergio Sarti


Ricevo tramite il figlio dall'editore, persona che conosco da molti anni, una copia di questo singolare libro di Sergio Sarti,  già professore di filosofia allo Stellini e autore di opere non molto note ma sono oggetto di una nuova attenzione.

Singolare è anche la struttura dell'opera, suddivisa in una prima parte composta da quaranta proposizioni che enunciano il programma etico dell'uomo assiale, ed una secondo in cui parte delle stesse viene commentata con ampi riferimenti storici e filosofici.

L'uomo assiale è la persona che rifiuta l'idea che l'esperienza umana si esaurisca nella sua corporeità, negli aspetti materiali, anzi crede che essa sia veramente tale ove riesca a rapportarsi con l'elemento trascendente, a riconoscere un valore superiore, il rapporto con il quale diviene momento qualificante dell'esistenza.   

Sarti ritiene che in ogni momento della civiltà vi sia stata una minoranza di persone che ha attinto questa consapevolezza, ed è stata capace di ritagliarsi con ciò una vita "spiritualmente sana", costituendo un modello che nel mondo moderno (il libro risale a 40 anni fa) viene per lo più rigettato dal prevalente materialismo.

Le proposizioni si incentrano sulla formula "tu sai", attenuandone una componente deontica, e disegnano un modo di essere che è un programma di vita.

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